I birrifici artigianali sardi stanno ottenendo riconoscimenti importanti sia a livello nazionale che internazionale, grazie a una serie di vittorie prestigiose. La birra sarda eccelle nei concorsi europei come il Vinitaly 2024, il Barcellona Beer Challenge e la competizione di Lione, dimostrando l’alta qualità dei prodotti locali.
Tra i protagonisti spicca la “Birra Puddu” che al Barcellona Beer Challenge ha conquistato ben tre medaglie: oro nella categoria Porter, argento per la Saison e bronzo per la Coffee Porter. Questo birrificio ha ottenuto anche il titolo di Rookie Brewery, come miglior giovane birrificio della competizione. A confermare il successo sardo all’estero, il Birrificio 4Mori di Guspini ha vinto due medaglie d’oro con la Pozzo 16 Helles e la Pozzo 9 Vienna Lager, prime nelle loro categorie.
Il Birrificio Artigianale Horo di Sedilo ha ottenuto una medaglia d’oro per la Tifo Mourinho e un argento, mentre il Birrificio Agricolo ReForte di Benetutti ha vinto il bronzo con la Su Boboti, una mild ale. Anche il Birrificio Keja di Barisardo ha ottenuto un importante riconoscimento, una medaglia d’argento con la sua India Pale Lager “Calmedia”. In Francia, il Birrificio Isola di Thiesi ha brillato con tre medaglie d’oro (Pale Ale, Coffee Stout e Pils) e una d’argento con la Session Ipa alla competizione di Lione.
Oltre ai successi in ambito birraio, Vinitaly 2024 ha premiato il Birrificio Bam di Mogoro con il premio silver per il design della Wine Explosion – IGA Mogorese al Semidano, una birra aromatizzata con uve autoctone. Questo riconoscimento conferma l’evoluzione estetica e qualitativa delle birre sarde.
Secondo Coldiretti Sardegna, questi riconoscimenti dimostrano il grande lavoro svolto dai birrifici artigianali sardi, che stanno conquistando sempre più spazio nei mercati nazionali e internazionali. Il Presidente Battista Cualbu e il direttore Luca Saba sottolineano l’importanza di un progetto integrato che coinvolga l’intera filiera, dalla produzione agricola di materie prime come orzo, malto e luppolo, fino al prodotto finito. Grazie a questo impegno, sono stati investiti fondi regionali per oltre 1 milione di euro a sostegno dei birrifici e 1,5 milioni per i produttori di orzo.