Altri due sbarchi di migranti si sono verificati ieri lungo le coste del Sud della Sardegna, precisamente a Cala Verde e Abamar. Nel giro di poche ore, 16 persone provenienti da Algeria e Tunisia hanno raggiunto le spiagge italiane. Le operazioni di sbarco si sono svolte senza particolari difficoltà grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche, che hanno facilitato la navigazione.
Il primo gruppo, composto da sette uomini e due donne, è approdato a Cala Verde intorno alle ore 17. I Carabinieri di Pula sono intervenuti prontamente per gestire la situazione e garantire che tutto si svolgesse in sicurezza. Le nove persone, tutte in buona salute, sono state poi trasportate al Centro di Accoglienza di Monastir, dove sono state sottoposte alle procedure di fotosegnalamento e identificazione. Queste fasi sono parte del protocollo standard previsto per chi sbarca sulle coste italiane.
Solo poche ore dopo, verso le 21, un secondo gruppo di sette uomini è arrivato sulle coste di Abamar. Anche loro sono stati assistiti dalle forze dell’ordine e successivamente trasferiti presso lo stesso centro di accoglienza. Come nel primo caso, anche i migranti del secondo gruppo erano in buone condizioni di salute.
Le imbarcazioni utilizzate per questi sbarchi erano dei barchini a motore, mezzi piccoli ma sufficienti per attraversare il Mediterraneo con una navigazione relativamente tranquilla, favorita dalle ottime condizioni del mare.
Questo tipo di sbarchi rappresenta un fenomeno frequente nelle coste del Sud Sardegna, una zona particolarmente esposta agli arrivi di migranti provenienti dal Nord Africa. I migranti vengono accolti dalle forze dell’ordine italiane e sottoposti a controlli sanitari e identificativi, per poi essere avviati verso i centri di accoglienza predisposti per la gestione degli arrivi.