La Procura e la Dda, con il supporto del Ros dei Carabinieri, hanno chiesto il rinvio a giudizio per 34 persone coinvolte nell’inchiesta “Monte Nuovo”, che ipotizza per alcuni indagati il reato di associazione di tipo mafioso finalizzata a compiere reati contro la pubblica amministrazione.
Tra i nomi di spicco figurano il medico Tomaso Cocco, l’ex assessora regionale Gabriella Murgia, e il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti. Altri indagati includono personaggi noti della criminalità sarda, come Nicolò Cossu (noto come “Cioccolato”), Tonino Crissantu, Giovanni Mercurio e Antonio Giuseppe Mesina. Anche Battista Mele e Paolo Murgia sono accusati di associazione mafiosa.
L’inchiesta aveva già portato, nel settembre 2023, a 31 ordini di custodia cautelare, con 13 arresti in carcere e 18 ai domiciliari. Gli indagati sono una combinazione di esponenti di rilievo del mondo manageriale e amministrativo sardo, insieme a figure di spicco della criminalità locale. Ora, il pm Emanuele Secci ha richiesto il rinvio a giudizio e il gup Luca Melis ha fissato l’udienza preliminare per il 10 febbraio.