Monserrato, aggredita sul bus con la figlia: il racconto di una giovane madre

Una giovane madre di 21 anni, è stata vittima di un’aggressione mentre era sul bus con la figlia. L’assalitore, sotto l’effetto di droghe, l’ha picchiata urlando insulti. La giovane ha denunciato l'accaduto e chiede giustizia affinchè il fatto non accada di nuovo.

carabinieri

A Monserrato, una giovane madre è stata brutalmente aggredita sabato sera, verso le 22, mentre si trovava su un bus della linea M del Ctm. La ventunenne A.L. stava rientrando a casa, seduta al centro del bus, con la figlia di un anno e mezzo addormentata nel passeggino. In pochi attimi, l’atmosfera di tranquillità è stata stravolta da un attacco improvviso.

L’aggressore, descritto come un uomo con occhi sporgenti, barba e capelli lunghi ricci, indossava una giacca verde militare e pantaloni scuri. Senza alcun preavviso, l’uomo ha colpito la ragazza alla testa, spingendola in uno stato di shock. A. racconta: “Mi sono girata e ho visto quest’uomo che mi guardava, rideva e mi chiamava il demonio. E poi ha iniziato a picchiarmi con calci nelle costole”. La giovane madre è rimasta paralizzata dal terrore, incapace di reagire o gridare.

Fortunatamente, altri passeggeri presenti sul mezzo sono intervenuti tempestivamente e sono riusciti a far scendere l’aggressore dal bus, ma l’uomo ha continuato a inseguirli. Poco dopo, i Carabinieri, avvertiti dell’accaduto, sono riusciti a rintracciare l’aggressore nascosto tra i cespugli nella zona di San Gottardo. Si è scoperto che l’uomo era fuggito da un ospedale e si trovava sotto l’effetto di crack.

La giovane ha spiegato di aver vissuto attimi di terrore, temendo per l’incolumità della figlia. Ha dichiarato di aver avuto paura per sua figlia, piccola e indifesa. ha inoltre sottolineato che se l’uomo avesse provato anche solo a toccarla, avrebbe reagito con tutte le sue forze. La ragazza ha deciso di rendere pubblica la sua esperienza per sensibilizzare altre persone, in particolare le giovani donne, sui rischi di tali episodi di violenza.

Dopo l’aggressione, la ventunenne ha presentato denuncia per lesioni e aggressione ai Carabinieri e ha deciso di intraprendere un’azione legale per ottenere giustizia. La donna ha affermato di volere giustizia e di non volere che questo fatto resti impunito e si è mostrata determinata a proseguire nella sua battaglia, affinché non accada ad altri.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il deputato di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda, risponde all'interrogazione parlamentare del PD dopo le accuse...
La Protezione civile della Sardegna ha emesso un nuovo bollettino di pericolo incendio, confermando l’allerta...
Con “Eliminacode Aou Cagliari” prenotare visite e servizi sanitari diventa semplice e veloce, senza code...
La Asl 5 di Oristano conferma il primo caso di dermatite nodulare bovina in un...
elicottero incendi
La Sala Operativa del Corpo forestale segnala sette incendi oggi in Sardegna. Intervento aereo per...
I migranti viaggiavano su tre barchini e sono stati scortati fino a Sant’Antioco. Presenti donne...

Altre notizie