Coldiretti Sardegna ha lanciato un appello alla Regione affinché le aziende agricole danneggiate dalle recenti alluvioni nell’Oristanese e nel Sud Sardegna ricevano immediatamente i fondi del Bando Ucraina. L’associazione sollecita la Regione a velocizzare le procedure per l’assegnazione delle risorse già pronte, destinate a sostenere le aziende e le famiglie in difficoltà.
Agricoltura sarda sotto pressione
“Quest’anno gli agricoltori sardi hanno affrontato grandi difficoltà: la siccità ha drasticamente ridotto la capacità produttiva delle colture, a cui ora si aggiungono i danni delle alluvioni” – dichiarano il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, e il direttore Luca Saba. La richiesta avanzata alla Regione è quella di destinare parte dei fondi del Bando Ucraina per sostenere le aziende agricole che hanno subito danni significativi, soprattutto per proteggere i raccolti futuri.
Colture a rischio e danni al comparto agricolo
Le intense piogge hanno devastato coltivazioni di ortaggi, insalate a foglia e messo in pericolo il carciofo, una delle principali colture dell’isola. Anche i frutteti e le strutture per gli impianti arborei hanno subito danni, e molte aziende agricole hanno riportato perdite alle attrezzature. Gli effetti si faranno sentire a lungo termine, con un impatto rilevante anche sulle colture dei prossimi mesi, sottolineano Giorgio Demurtas e Paolo Corrias, presidenti di Coldiretti Cagliari e Oristano.
Il ruolo della crisi climatica
Coldiretti evidenzia come la crisi climatica stia aggravando le difficoltà del settore agricolo, già minacciato da condizioni meteorologiche estreme e imprevedibili che influiscono pesantemente su ogni fase della produzione. Il tempestivo utilizzo dei fondi del Bando Ucraina è visto come un primo passo essenziale per sostenere il comparto e arginare le conseguenze della crisi climatica.