Cagliari, 46enne arrestato per maltrattamenti e aggressione al padre

Drammatico intervento nella notte: uomo di 46 anni arrestato per violenze ripetute contro il padre 78enne. Carabinieri aggrediti durante l'operazione.

Nella notte, i Carabinieri della Stazione di San Bartolomeo, supportati dalla Sezione Radiomobile di Cagliari, hanno arrestato un disoccupato di 46 anni, residente a Cagliari, con accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento è stato richiesto dal padre convivente dell’arrestato, un uomo di 78 anni, che ha segnalato al 112 una violenta aggressione in corso.

La richiesta di aiuto e l’intervento dei Carabinieri

La segnalazione è arrivata poco dopo la mezzanotte, quando l’anziano, in evidente stato di agitazione, ha contattato il numero di emergenza 112 NUE, descrivendo la drammatica situazione che stava vivendo nella propria abitazione. L’uomo ha riferito agli operatori di essere stato aggredito fisicamente dal figlio, che lo ha colpito con pugni e spintoni, per poi forzarlo fuori casa e chiudere la porta, lasciandolo in strada.

L’operazione e l’aggressione ai militari

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno rapidamente compreso la gravità della situazione e, con il supporto dei Vigili del Fuoco di Cagliari, sono riusciti ad accedere all’abitazione. Tuttavia, l’uomo si è mostrato subito aggressivo anche nei confronti delle forze dell’ordine, attaccandoli fisicamente. Nonostante la resistenza opposta dal 46enne, i militari sono riusciti a immobilizzare il soggetto e metterlo in sicurezza, ponendo fine a una situazione di grave pericolo per la vittima e per gli stessi operatori.

Un quadro di violenze prolungate

Dopo l’arresto, il padre ha formalizzato una denuncia nei confronti del figlio, rivelando una storia di maltrattamenti protratti per circa due anni. L’anziano ha descritto una serie di episodi di violenza domestica e soprusi, delineando un quadro familiare complesso e segnato da ripetuti episodi di aggressione fisica e psicologica. Le dichiarazioni della vittima hanno permesso di confermare le accuse e di comprendere meglio la gravità della situazione, evidenziando la necessità di un intervento deciso.

Traduzione in carcere e prossimi passi legali

Conclusi gli accertamenti e le formalità di rito, il 46enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Uta, dove resterà in custodia in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La Protezione civile della Sardegna ha emesso un nuovo bollettino di pericolo incendio, confermando l’allerta...
La Asl 5 di Oristano conferma il primo caso di dermatite nodulare bovina in un...
elicottero incendi
La Sala Operativa del Corpo forestale segnala sette incendi oggi in Sardegna. Intervento aereo per...
I migranti viaggiavano su tre barchini e sono stati scortati fino a Sant’Antioco. Presenti donne...
polizia
Il giovane è stato fermato dopo una fuga a piedi: aveva con sé refurtiva e...
I carabinieri del Nas scoprono uno stoccaggio illecito di alimenti a Vigone: l'indagine si allarga...

Altre notizie