Le autorità di Villasimius hanno denunciato un uomo e una donna per inosservanza dell’obbligo di istruzione nei confronti del loro figlio minorenne. La vicenda è emersa a seguito di una segnalazione della dirigente scolastica di un istituto della zona, preoccupata per le ripetute assenze del ragazzino dalle lezioni.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il minore, iscritto alla scuola media, non ha frequentato le lezioni per i mesi di ottobre e novembre. Tale assenza non è stata accompagnata da alcuna giustificazione valida, portando i genitori a violare l’obbligo legale di garantire l’istruzione al figlio. La mancata frequenza scolastica rappresenta una grave violazione dei diritti del minore, oltre a costituire un’infrazione alla normativa vigente in materia di istruzione obbligatoria.
Dopo aver constatato l’inosservanza dell’obbligo scolastico, i Carabinieri hanno informato le autorità giudiziarie competenti, sia in ambito ordinario che minorile. Le indagini sono ancora in corso per determinare le responsabilità precise dei genitori e chiarire le motivazioni alla base del comportamento segnalato.
Le autorità stanno lavorando per comprendere le ragioni di questa situazione e verificare se esistano problematiche familiari o sociali che abbiano inciso sull’abbandono scolastico. Assicurare il diritto all’istruzione del minore è la priorità delle istituzioni coinvolte, che potrebbero adottare provvedimenti specifici per garantire il reintegro del ragazzo nell’ambito educativo.