Sequestro lampo a Orosei: condannati a 25 anni i due imputati

Corte d’Assise di Nuoro: condannati a 25 anni Graziano Pinna e Giovanni Sanna per il sequestro lampo del direttore di banca di Orosei e della moglie nel 2007.

tribunale

Si è concluso questa sera, 2 dicembre, davanti alla Corte d’Assise di Nuoro, il processo relativo al sequestro lampo avvenuto il 3 ottobre 2007 ai danni di Gian Paolo Cosseddu, all’epoca direttore della filiale Intesa San Paolo di Orosei, e di sua moglie, Pietrina Secce. I due erano stati presi in ostaggio per un’intera notte nella loro abitazione a Orosei da due banditi, con l’obiettivo di costringere Cosseddu, la mattina successiva, a prelevare denaro dalla banca.

Condanne severe per gli imputati
La Corte, presieduta dal giudice Giorgio Cannas, ha condannato Graziano Pinna, 55 anni, di Macomer, e Giovanni Sanna, 43 anni, di Borore, a 25 anni di reclusione ciascuno e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. È stato invece dichiarato estinto, per prescrizione, il reato legato alla detenzione e al porto di armi.

Il processo ha visto un lungo lavoro investigativo basato su numerose intercettazioni, che hanno permesso di identificare i due responsabili. Il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), Gilberto Ganassi, aveva richiesto la stessa condanna poi inflitta dalla Corte.

Difesa e motivazioni della sentenza
Gli avvocati difensori, Maria Luisa Vernier e Danilo Mattana, avevano chiesto l’assoluzione dei loro assistiti, sostenendo l’inconsistenza degli indizi e l’assenza di prove definitive. Tuttavia, la Corte ha accolto integralmente la tesi dell’accusa e entro 90 giorni depositerà le motivazioni della sentenza, che spiegheranno nel dettaglio le basi della condanna.

Un episodio drammatico e violento
La vicenda aveva scosso la comunità di Orosei. La coppia era stata sequestrata nella propria abitazione e tenuta sotto minaccia per tutta la notte, un’esperienza traumatica che si concluse solo con l’intervento delle forze dell’ordine e l’avvio delle indagini che portarono, anni dopo, al processo e alla condanna dei responsabili.

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