È ufficiale: il Consiglio regionale della Sardegna abbandonerà temporaneamente l’emiciclo di via Roma per spostarsi nell’aula consiliare di Palazzo Bacaredda, sede del Comune di Cagliari. L’annuncio è arrivato oggi dal presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, che ha motivato la decisione con l’urgenza di interventi sugli impianti audio e di votazione elettronica della sede attuale.
Un trasferimento temporaneo per lavori necessari
I lavori, previsti da tempo e ormai non più rinviabili, riguardano la modernizzazione di un sistema di votazione e audio definito dallo stesso Comandini “arcaico” e non funzionante da oltre cinque anni. “Questo nuovo sistema permetterà una gestione più rapida e precisa delle votazioni, evitando errori nei conteggi e garantendo maggiore efficienza”, ha spiegato il presidente.
Il trasferimento avverrà già da questo venerdì, con la nuova sede che accoglierà i lavori dell’assemblea fino a metà gennaio. La scelta di Palazzo Bacaredda, rispetto all’alternativa inizialmente ipotizzata di Palazzo Regio, è stata definita come la più pratica e immediata per garantire la continuità dei lavori consiliari.
L’attività consiliare continua senza interruzioni
Durante i lavori, le commissioni continueranno a riunirsi nella sede di via Roma. Nell’aula provvisoria di Palazzo Bacaredda verranno affrontati temi di primaria importanza come l’esercizio provvisorio e le questioni legate alla sanità. Comandini ha inoltre rassicurato che la scelta del periodo natalizio per effettuare i lavori è stata presa per minimizzare l’impatto sull’attività consiliare.
Un passo avanti per il Consiglio regionale
Questo intervento è stato descritto come un’occasione per migliorare l’efficienza e la trasparenza delle operazioni legislative del Consiglio regionale, rispondendo a una necessità tecnica a lungo ignorata. Il provvisorio cambio di sede rappresenta quindi non solo una sfida logistica, ma anche un’opportunità per aggiornare le modalità operative dell’assemblea sarda.