I primi accertamenti e le ipotesi emerse indicano un possibile scenario tragico: uno dei due cacciatori potrebbe aver sparato per errore, colpendo mortalmente l’amico. In preda alla disperazione per l’accaduto, lo stesso autore del colpo avrebbe poi deciso di rivolgere il fucile contro di sé. Gli inquirenti stanno lavorando per stabilire chi abbia effettivamente sparato il primo colpo e per ricostruire con precisione l’intera dinamica della tragedia.
I familiari delle due vittime, distrutti dal dolore, attendono risposte concrete. La comunità locale è sconvolta dall’accaduto e segue con apprensione l’evolversi delle indagini. Le Associazioni Ambientaliste stanno nel frattempo chiedendo un intervento Governativo per disposizioni restrittive in merito alla caccia, vista ora, dopo l’ennesimo incidente, come un problema che riguarda la pubblica sicurezza. La Procura e gli Investigatori continuano ad approfondire ogni dettaglio, concentrandosi sull’arma utilizzata e su eventuali ulteriori elementi che possano confermare o escludere le ipotesi attuali.
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Quartu e richiamato l’attenzione sulla necessità di indagare a fondo su dinamiche di questo tipo, al fine di chiarire ogni dubbio. Nei prossimi giorni, i risultati dell’autopsia potrebbero offrire ulteriori certezze agli inquirenti e ai familiari delle vittime.