Con un anno di ritardo rispetto al cronoprogramma, è stato presentato il progetto esecutivo del nuovo mercato di San Benedetto a Cagliari. Il sindaco Massimo Zedda e l’assessore allo Sviluppo economico Carlo Serra hanno illustrato i dettagli ai rappresentanti del comitato degli operatori, confermando l’impegno per un mercato più accessibile, funzionale e sostenibile.
Struttura e trasferimento provvisorio
Il mercato attuale rimarrà operativo fino al trasferimento degli operatori nella struttura temporanea di piazza Nazzari, previsto per gennaio 2025, dopo le festività natalizie. Il nuovo edificio sarà caratterizzato da una zona vendita su due livelli, collegati da ascensori, e una copertura fotovoltaica al terzo livello. Quest’ultimo sarà destinato a iniziative e attività legate alla vita del mercato, ma non ospiterà, almeno secondo le indicazioni attuali, attività di ristorazione.
Focus su accessibilità e funzionalità
Uno degli obiettivi centrali del progetto è quello di risolvere i problemi storici del mercato di San Benedetto:
- Accessibilità migliorata, con l’eliminazione delle barriere architettoniche.
- Logistica ottimizzata per facilitare le operazioni degli operatori.
- Sostenibilità energetica grazie alla copertura fotovoltaica.
Il progetto, che sarà sottoposto a una conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva, punta a garantire una struttura moderna e funzionale in grado di rispondere alle esigenze sia degli operatori che dei clienti.
Cosa manca: parcheggi e attività food
Nonostante i render pubblicati dal Comune, permangono alcune incertezze. Non sono previsti parcheggi nelle immediate vicinanze, una scelta che potrebbe generare disagi. Inoltre, il terzo piano non ospiterà attività food come inizialmente ipotizzato, ma sarà riservato a eventi e iniziative culturali legate al mercato.
Una nuova vita per il mercato
Il nuovo mercato di San Benedetto rappresenta un passo importante per rilanciare una delle strutture simbolo della città, migliorandone la fruibilità e rendendola più attrattiva per la comunità locale e per i turisti. L’amministrazione comunale ha sottolineato il coinvolgimento degli operatori in ogni fase del processo, a partire dall’estate scorsa, per garantire un progetto condiviso e in linea con le aspettative.