Momenti di paura al centro riabilitativo e medico polispecialistico “Santa Lucia” di Assemini. Martedì pomeriggio, una normale visita medica sportiva si è trasformata in un episodio di violenza scaturito dalla folle gelosia di un giovane 18enne, fidanzato della paziente minorenne in visita.
Gelosia e violenza al centro medico
La vicenda si è consumata al primo piano del centro convenzionato con la Asl. La giovane, una ragazza di 17 anni, era accompagnata dalla madre per sottoporsi a una visita medica sportiva. Nel momento in cui il medico ha richiesto alla paziente di togliere la maglietta per procedere con l’elettrocardiogramma, il fidanzato, che stava origliando dietro la porta, è esploso in un raptus di gelosia.
Il giovane ha sfondato la porta con un calcio, irrompendo nella stanza. Tra minacce verbali e atteggiamenti intimidatori, si è scagliato contro il medico, accusandolo di essere “un maschio” che stava visitando la sua partner. Solo l’intervento dei presenti ha evitato che la situazione degenerasse in un’aggressione fisica.
Lancio di oggetti e nuovo tentativo di aggressione
L’impiegata del centro ha provato a calmare il 18enne, portandolo all’esterno per fumare una sigaretta. Tuttavia, il ragazzo non si è placato: ha raccolto pezzi di mattonella dal marciapiede e li ha lanciati contro la finestra della stanza, rischiando di colpire le persone all’interno.
Non contento, è tornato al primo piano con un casco, intenzionato a colpire il medico. Fortunatamente, l’arrivo tempestivo dei carabinieri di Assemini ha impedito ulteriori conseguenze. Allertati dal personale del centro, i militari hanno raggiunto il luogo appena in tempo, ma il ragazzo si è subito dileguato.
Conseguenze e riflessioni sull’episodio
L’episodio, che ha lasciato i presenti sotto shock, evidenzia le conseguenze estreme che possono derivare da comportamenti ossessivi e atteggiamenti di gelosia morbosa. L’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma resta alta la preoccupazione per i rischi legati a simili episodi di violenza impulsiva.
Il centro medico, al termine dell’accaduto, ha ripreso regolarmente le sue attività, mentre si attendono ulteriori sviluppi investigativi. Non è ancora chiaro se il giovane, che si è dileguato, sarà denunciato per i reati commessi.