La riunione, svoltasi a Sinnai, ha visto la partecipazione della sindaca Barbara Pusceddu, del primo cittadino di Maracalagonis Francesca Fadda e del sindaco di Quartucciu Pietro Pisu. L’incontro, finalizzato a pianificare l’accesso alle risorse idriche, si inserisce in un percorso finanziato dalla Regione Sardegna, che ha stanziato oltre un milione di euro per la progettazione.
Il piano di fattibilità sarà completato entro sei mesi, un passaggio essenziale per definire l’infrastruttura necessaria e stabilire da quale fonte idrica attingere: Corongiu o Simbiritzi. Abbanoa, la società che gestisce il servizio idrico nell’isola, ha già richiesto i dati tecnici per valutare la soluzione più adeguata.
Le borgate interessate dal progetto comprendono San Gaetano e Sant’Isidoro (Quartucciu), il Villaggio delle Rose, le Mimose e San Paolo (Sinnai), e i Gigli e Monte Nieddu (Maracalagonis). Da tempo, queste aree soffrono la mancanza di un servizio idrico efficiente, con disagi che hanno portato i residenti a organizzare proteste e manifestazioni, anche davanti alla Prefettura.
L’incontro segna un passo importante per risolvere un problema che si trascina da anni, con l’obiettivo di fornire una rete idrica stabile e sicura per tutte le borgate coinvolte.