Un tragico episodio che getta luce sulle difficili condizioni di vita di chi si trova ai margini della società si è verificato a Cagliari, nel quartiere di Is Mirrionis. Tra via Campeda e via Mandrolisai, nella serata di ieri, è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di circa 50 anni, che viveva da mesi in un rifugio di fortuna sotto un albero.
La scoperta e l’intervento delle autorità
A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno notato il corpo immobile nell’area sterrata dove l’uomo aveva allestito una piccola baracca improvvisata con materiali di recupero. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire all’identità della vittima e alle cause della morte.
Secondo le prime verifiche, sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. Gli investigatori ipotizzano che il decesso possa essere collegato a malnutrizione, a condizioni di salute già compromesse o all’esposizione prolungata al freddo. Per chiarire le cause della morte saranno necessari ulteriori accertamenti medico-legali, che potrebbero includere l’autopsia.
Un volto noto nel quartiere
La vittima, ancora non identificata, sarebbe un uomo senza fissa dimora che negli ultimi mesi era diventato una presenza abituale nella zona. Alcuni residenti del quartiere di Is Mirrionis lo avevano visto aggirarsi per le vie vicine, spesso in cerca di cibo o di un riparo. Nonostante la sua situazione di difficoltà, in molti lo ricordano come una persona pacifica.