Momenti di paura al largo di Perd’e Sali, dove uno yacht di 18 metri ha preso fuoco e si è inabissato. A bordo c’erano Francesco Sitzia, di Sestu, e Patrizio Saba, di Assemini, entrambi tratti in salvo dalla Guardia Costiera.
L’incendio è divampato nel pomeriggio a circa tre miglia dalla costa, in prossimità dello stabilimento della Saras. Secondo la ricostruzione della Capitaneria di Porto, le fiamme sono partite dal vano motore, propagandosi rapidamente. I due uomini, resisi conto della gravità della situazione, si sono gettati in mare dopo aver indossato i giubbotti salvagente.
L’allarme è stato immediatamente raccolto dalla centrale operativa della Guardia Costiera, che ha dirottato sul posto un’imbarcazione privata nelle vicinanze, mentre da Cagliari è partita la motovedetta CP320. I naufraghi sono stati recuperati da un’unità da diporto civile e successivamente trasferiti in porto dalla Guardia Costiera.
L’arrivo a Cagliari è avvenuto alle 18:30, dove i due uomini, visibilmente provati ma illesi, hanno ricevuto vestiti asciutti dai militari. “Stiamo bene”, le loro uniche parole dopo essere sbarcati.
L’incidente, che ha portato all’affondamento dello yacht, è ora oggetto di accertamenti per chiarire le cause del rogo e verificare eventuali responsabilità.