Il disegno di legge per la riforma sanitaria con il commissariamento delle Asl sarà approvato domani in Commissione Sanità. La conferma è arrivata al termine del vertice del Campo Largo, che ha visto la partecipazione dei membri di maggioranza e dell’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi.
L’obiettivo è rendere il testo inattaccabile prima del passaggio in Aula, dove verranno presentati gli emendamenti. A chiarire i tempi per l’approvazione definitiva è stata la presidente della commissione Carla Fundoni, che ha spiegato come, tra il parere del Consiglio delle autonomie locali (Cal) e i tempi a disposizione dell’opposizione, il provvedimento arriverà in Aula tra circa 25 giorni.
Durante il vertice con l’assessore Bartolazzi è stato deciso di eliminare i costi aggiuntivi per garantire le coperture finanziarie necessarie, una scelta obbligata vista la situazione di esercizio provvisorio. Si valuta inoltre una revisione del ruolo di Ares, con la possibilità che venga ridimensionato per trovare un accordo più ampio in Consiglio regionale.
Resta però ferma la volontà di commissariare le Asl, una misura che potrebbe portare a ricorsi da parte degli attuali direttori generali. Sul punto, Bartolazzi è stato netto: “La Sardegna è ultima in Italia per qualità della sanità, è evidente che qualcosa debba cambiare”.
La riforma sanitaria sarà quindi oggetto di modifiche e correzioni direttamente in Aula, con la maggioranza compatta nel portare avanti il provvedimento. Resta da vedere se e come verranno accolti i rilievi dell’opposizione e quali equilibri si delineeranno nei prossimi giorni.