La Sardegna detiene un primato preoccupante: è la regione con il più basso tasso di fecondità al mondo, pari a 0,9 figli per donna. Un dato che si aggrava ulteriormente a Cagliari, dove la media scende a 0,85 figli per donna, con un’età media della popolazione che supera i 50 anni. Parallelamente, l’Isola registra anche il più basso tasso di nuzialità in Italia, con soli 2,7 matrimoni ogni 1.000 abitanti, contro una media nazionale di 3,2.
L’allarme è stato lanciato in Consiglio comunale da Giuseppe Farris (CiviCa 2024), che ha presentato una mozione – poi integrata dal centrosinistra – per contrastare il declino demografico con misure specifiche. Secondo Farris, la città si trova davanti alla crisi più grave dal dopoguerra, rendendo necessarie azioni concrete per invertire la tendenza.
Tra le soluzioni proposte, si punta a includere nel Piano urbanistico comunale (Puc) interventi per politiche abitative agevolate e maggiori investimenti nei servizi educativi. Inoltre, il centrosinistra ha ampliato la mozione con proposte più dettagliate, tra cui agevolazioni per il trasporto pubblico (bus e treni) destinate alle famiglie.
L’iniziativa rappresenta un primo passo per affrontare la sfida demografica, ma il problema resta complesso e richiederà strategie a lungo termine per incentivare la natalità e sostenere le giovani coppie.