La Giunta comunale di Cagliari ha approvato la deliberazione per l’istituzione del Laboratorio di ecologia urbana, un’iniziativa pensata per coinvolgere la comunità nella cura e nella rigenerazione della città. Il progetto, insignito del Premio Luigi Crespellani della Regione Sardegna, ha ottenuto un finanziamento di 50 mila euro per promuovere collaborazioni e azioni a favore di un ambiente urbano sostenibile e inclusivo.
L’assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu, ha spiegato l’obiettivo dell’iniziativa: “Stimolare la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini nella trasformazione della città”. Il laboratorio avrà sede alla Mediateca del Mediterraneo (MEM) di via Mameli 164 e sarà intitolato alla memoria dell’urbanista Enrico Corti, in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo urbano.
Un punto di riferimento per la città
Il Laboratorio di ecologia urbana sarà un luogo di confronto e partecipazione, affrontando temi cruciali come la rigenerazione urbana, la gestione ambientale e l’emergenza abitativa. Il progetto collaborerà con LabMet, l’agenzia urbana della Città metropolitana di Cagliari, e con i comuni limitrofi di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato ed Elmas, creando una rete per affrontare le sfide comuni.
Il delegato alla Pianificazione strategica della Città Metropolitana, Stefano Atzori, ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra i vari enti: “LabMet faciliterà la condivisione di idee e progetti, rafforzando la cooperazione tra i Comuni per affrontare in modo integrato le sfide della rigenerazione urbana”.
Attività e progetti futuri
Nei primi anni di attività, il laboratorio attiverà un osservatorio di rigenerazione urbana, promuovendo progetti di trasformazione del territorio e organizzando tirocini, premi per tesi di laurea, attività formative e iniziative di coinvolgimento della comunità. È già in programma la mostra “Città urgenti – Progetti urbani per risolvere i problemi della contemporaneità”, che vedrà il coinvolgimento di diversi Comuni sardi impegnati nella redazione del proprio piano urbanistico.
Particolare attenzione sarà riservata alle scuole: in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione, il laboratorio lancerà il concorso “Adotta un parco”, invitando gli studenti a proporre idee per la cura e la valorizzazione degli spazi verdi.
L’assessora alla Pubblica Istruzione, Giulia Andreozzi, ha evidenziato il valore educativo del progetto: “Il concorso permetterà agli studenti di sviluppare un senso di responsabilità e appartenenza alla comunità, contribuendo a costruire una Cagliari più verde e vivibile per le future generazioni”.
Con questa iniziativa, il Comune di Cagliari punta a un modello di sviluppo urbano più sostenibile e partecipato, trasformando il Laboratorio di ecologia urbana in un motore di innovazione e coinvolgimento per il futuro della città.