È stato pubblicato il bando per il Cartellone dei Grandi Eventi Identitari (GEI), il più significativo tra i dodici cartelloni previsti nel programma dei grandi eventi della Legge Regionale 7/1955. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, sostiene le dieci manifestazioni di maggiore rilevanza storica e culturale della Sardegna, con un impatto significativo anche in termini di attrattività turistica.
L’assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu, ha sottolineato l’importanza di queste manifestazioni: “Questi eventi, per la loro antica tradizione e reputazione internazionale, rappresentano un pilastro fondamentale del turismo culturale sardo. La concessione del contributo avviene in modo strutturale, garantendo continuità e stabilità a manifestazioni di grande rilievo.”
Fino al 17 marzo 2025, potranno presentare domanda gli organismi pubblici, singoli o associati, che organizzano una delle seguenti manifestazioni iscritte nel Registro Regionale dei Grandi Eventi Identitari:
- Festa di Sant’Efisio
- Festa di San Francesco di Lula
- Festa del Redentore
- Festa di Sant’Antioco Martire, Patrono di Sardegna
- Cavalcata Sarda
- Discesa dei Candelieri
- Festa di San Simplicio
- Festa di San Costantino – Ardia di Sedilo
- Sartiglia di Oristano
- San Salvatore di Sinis – Corsa degli Scalzi
Il bando prevede un finanziamento massimo del 50% delle spese ammissibili, fino a un tetto di 250.000 euro per ogni evento selezionato. Inoltre, almeno il 20% del contributo ricevuto dovrà essere destinato ad azioni di promozione e comunicazione, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il richiamo turistico di queste celebrazioni.
L’iniziativa conferma l’impegno della Regione Sardegna nel tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e identitario dell’Isola, sostenendo eventi di grande rilevanza che ogni anno attirano migliaia di visitatori da tutto il mondo.