La manovra finanziaria 2025 della Regione Sardegna prevede un investimento di 30 milioni di euro per la partecipazione azionaria della Regione nella futura holding di gestione degli aeroporti sardi. Tuttavia, su questo progetto emergono dubbi e critiche. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Paolo Truzzu, ha sollevato interrogativi sulla trasparenza della Giunta Todde, evidenziando possibili incongruenze nella gestione della fusione aeroportuale.
Truzzu ha ricordato che, in risposta a una sua interrogazione del 13 gennaio, l’Assessorato regionale dei Trasporti aveva dichiarato di non aver ancora firmato il contratto con la società incaricata di realizzare uno studio di fattibilità da 170mila euro sulle problematiche delle partecipate nel settore trasporti. Nonostante questo, fonti della Camera di Commercio hanno riferito che un accordo tra Regione e soggetti coinvolti sarebbe già stato raggiunto.
Di fronte a queste discrepanze, Truzzu ha espresso il timore che il finanziamento previsto possa essere il risultato di una gestione confusa da parte della Giunta regionale. “Si predica bene e si razzola male, spendendo i soldi dei cittadini per uno studio inutile”, ha dichiarato, chiedendo maggiore trasparenza sulle reali intenzioni della Regione riguardo alla fusione degli aeroporti sardi.
Il dibattito sulla governance del trasporto aereo in Sardegna resta dunque aperto, con richieste di chiarezza sulla destinazione delle risorse pubbliche e sulla strategia regionale per lo sviluppo del settore.