Da oltre dieci giorni, viale Marconi è diventato un vero e proprio incubo per chi ogni mattina deve spostarsi da Quartu, Selargius e Monserrato verso il capoluogo. Il traffico paralizzato è dovuto ai lavori di Abbanoa per la sostituzione di una condotta nei pressi del ponte di Terramaini, dove la carreggiata si restringe da due corsie a una sola. La situazione sta provocando code chilometriche e attese interminabili, con automobilisti esasperati e pendolari costretti a subire pesanti ritardi.
I nodi critici del traffico
I problemi iniziano già a Quartu, dove un altro cantiere in via Della Musica per la realizzazione del collettore fognario crea un primo rallentamento. Il secondo blocco si registra nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, dove il traffico si intensifica ulteriormente. Il risultato è un serpentone di auto che avanza lentamente, bloccando centinaia di persone tra lavoratori, studenti e cittadini diretti a visite mediche o impegni improrogabili.
A peggiorare la situazione è il fatto che sia i mezzi pubblici che le auto private restano intrappolati nel traffico, rendendo impossibile trovare un’alternativa efficace per raggiungere la città in tempi ragionevoli.
Le domande dei cittadini
Gli automobilisti si chiedono perché non siano state adottate soluzioni per ridurre i disagi. Due i principali interrogativi:
- Perché i lavori non vengono eseguiti di notte, quando il traffico è meno intenso?
- Perché la Polizia Locale non ha regolato il transito, permettendo alle auto di utilizzare la corsia riservata ai mezzi pubblici, almeno nelle ore di punta?
La mancanza di interventi mirati per alleggerire la congestione sta alimentando frustrazione e malcontento tra i cittadini, che ogni giorno si trovano a dover affrontare un’odissea per raggiungere la propria destinazione.
Disagi e conseguenze per pendolari e studenti
Le ripercussioni di questa situazione si fanno sentire su lavoratori e studenti, che arrivano sistematicamente in ritardo alle proprie attività. Il traffico congestionato non solo causa stress e disagi personali, ma impatta anche sull’efficienza dei servizi pubblici e privati, con appuntamenti saltati e ritardi negli uffici e nelle scuole.
L’assenza di una gestione più efficace della viabilità e la mancanza di comunicazione sulle tempistiche dei lavori rendono la situazione ancora più esasperante per chi è costretto a percorrere questa arteria stradale ogni giorno.
Con i disagi destinati a continuare fino alla conclusione dei lavori, cresce la richiesta di soluzioni immediate per alleviare la pressione sul traffico e migliorare la viabilità nella zona.