L’affondo del consigliere Fausto Piga: la gestione della giunta Todde, secondo Fratelli d’Italia, avrebbe fallito nel suo intento di ridurre le poltrone e migliorare l’efficienza dell’amministrazione regionale. Fausto Piga, vicecapogruppo del partito in Consiglio Regionale, ha richiamato le promesse fatte durante l’organizzazione tecnico-politica della giunta Solinas, che, pur con le sue critiche, mirava a migliorare l’efficacia del governo regionale. “Quando abbiamo rivisto l’organizzazione, lo abbiamo fatto in buona fede, convinti che fosse uno strumento utile per il miglioramento dell’azione di governo,” ha dichiarato Piga. Tuttavia, secondo il consigliere, la giunta Todde ha tradito queste aspettative, passando dal no alle poltrone alla moltiplicazione delle stesse, con l’introduzione di nuovi enti come le Province e il potenziamento della Sanità.
Un “poltronificio” che non trova giustificazione
Secondo Piga, l’azione politica della maggioranza Todde sarebbe stata interamente focalizzata sulla creazione di nuovi “poltronifici” piuttosto che sulla risoluzione dei problemi reali della Sardegna. In particolare, i “super staff Todde”, le Province e la Sanità sarebbero il risultato di un’amministrazione che, in dodici mesi di legislatura, ha pensato più a rafforzare il suo potere politico che a rispondere alle esigenze concrete di famiglie, imprese e territori. Piga ha sottolineato che, con una massa manovrabile limitata di trecento milioni di euro per il 2025 e 900 milioni per il triennio, le risorse a disposizione sono esigue, e quindi non ci sono margini per mantenere la struttura amministrativa così com’è.
Il consiglio di Piga alla presidente Todde: “Una sforbiciata seria alle poltrone”
Piga ha quindi messo in guardia la presidente Todde, invitandola a ridurre seriamente le poltrone superflue. “Non si tratti di giochi di prestigio”, ha aggiunto, riferendosi alla possibile riduzione di quelle cariche che risultano meno appetibili. Secondo il consigliere, qualsiasi intervento in questo senso deve essere fatto in modo serio, senza l’intento di fare propaganda populista. L’obiettivo, ha concluso Piga, è un governo che risponda davvero ai bisogni della Sardegna, non solo a giochi di potere interni.