L’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, ha recentemente visitato il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Macomer, accompagnato dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, Sabrina Licheri, per verificare le condizioni degli ospiti attualmente presenti nella struttura. Sebbene siano stati registrati miglioramenti nella gestione del centro, sono emerse alcune criticità che necessitano di ulteriori interventi, in particolare nel settore sanitario.
Bartolazzi ha sottolineato che, sebbene ci siano stati progressi, ci sono ancora margini di miglioramento nel campo sanitario, in particolare riguardo all’assistenza medica. «Sul fronte sanitario ci sono ancora margini per un ulteriore miglioramento», ha dichiarato l’assessore, evidenziando la necessità di una convenzione con la ASL locale per attivare un servizio di medicina specialistica all’interno della medicheria del CPR, con medici già in servizio presso l’azienda locale di riferimento. Questo approccio, secondo Bartolazzi, consentirebbe una gestione più efficiente delle necessità sanitarie degli ospiti, riducendo la mobilità verso l’esterno e semplificando la logistica.
Inoltre, l’assessore ha proposto l’acquisizione di un defibrillatore da dotare permanentemente alla struttura, migliorando così la sicurezza sanitaria per gli ospiti.
Soddisfatto della visita, Bartolazzi ha anche sottolineato l’importanza della collaborazione interistituzionale tra Governo e Regione per garantire il diritto alla salute e migliorare le condizioni di permanenza all’interno di strutture come il CPR. Ha apprezzato la presenza della senatrice Sabrina Licheri, che ha mostrato disponibilità a portare all’attenzione delle istituzioni centrali proposte per il benessere psico-fisico e una maggiore inclusione delle persone trattenute.