Un vasto incendio di natura dolosa ha distrutto nella notte un capannone agricolo nelle campagne di Selargius, causando danni ingenti a mezzi e strutture. All’interno del deposito andato a fuoco si trovavano tre automobili e un trattore, completamente carbonizzati dalle fiamme. Una quarta vettura, parcheggiata all’esterno dell’edificio, è stata ugualmente aggredita dal rogo, riportando danni irreparabili.
L’allarme è scattato poco dopo le 20, quando alcuni automobilisti di passaggio hanno notato le alte colonne di fumo e hanno immediatamente avvisato i soccorsi. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei Vigili del fuoco, impegnate per ore nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area.
Secondo quanto emerso dai primi sopralluoghi effettuati in nottata, le fiamme sarebbero state appiccate volontariamente. I rilievi compiuti dagli specialisti antincendio avrebbero evidenziato elementi compatibili con l’origine dolosa del rogo, ipotesi ora al vaglio degli investigatori.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Stazione di Selargius e della Compagnia di Quartu, che già dalle prime ore del mattino hanno effettuato ulteriori accertamenti sul posto per ricostruire l’accaduto. Non si esclude alcuna pista, ma gli inquirenti privilegiano l’ipotesi di un gesto premeditato, forse legato a questioni personali o economiche.
Il capannone colpito dall’incendio appartiene a un’azienda agricola della zona, attiva da anni nel territorio, e i danni complessivi ammonterebbero a decine di migliaia di euro. Le fiamme hanno anche rischiato di estendersi ai terreni circostanti, ma il rapido intervento dei Vigili del fuoco ha evitato conseguenze peggiori, riuscendo a contenere il fronte del fuoco prima che si propagasse ulteriormente.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma la comunità resta scossa per un episodio che pone nuovamente l’attenzione sul tema della sicurezza nelle aree rurali. L’azienda colpita, riferiscono fonti locali, non aveva mai subito atti simili in passato, rendendo ancora più urgente chiarire motivazioni e responsabili del gesto.
Si attende anche l’esito definitivo delle analisi tecniche da parte dei Vigili del Fuoco, che potrebbero confermare in modo definitivo la matrice dolosa.