Il Consiglio regionale della Sardegna si è riunito per discutere la proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio, approvato con 27 voti favorevoli e 20 contrari. Una misura necessaria per garantire la continuità amministrativa, ma che ha suscitato forti polemiche tra le forze politiche. Fausto Piga, consigliere di Fratelli d’Italia, ha criticato duramente la Giunta e la presidente Todde, accusandola di non essere riuscita ad approvare il bilancio pluriennale nei tempi previsti. “Non sono stati in grado di fare una programmazione e di dare una guida e degli obiettivi”, ha affermato Piga, sottolineando come, dal 2013, la Regione non fosse mai arrivata ad approvare il bilancio così tardi, addirittura ad aprile.
Alessandro Sorgia (Lega) ha rincarato la dose, evidenziando come la promessa di un cambio di passo non sia stata percepita dalla cittadinanza. Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha invece sottolineato come la Giunta stia mostrando segni di difficoltà, con il rischio che i temi importanti vengano trascurati. Alice Aroni (Misto) ha definito il comportamento della Giunta come un “dilettantismo” evidente, mentre Paolo Truzzu e Franco Mula (FdI) hanno lamentato la mancanza di programmazione. Anche Antonello Peru (Sardegna 20Venti) ha criticato la scarsa capacità di gestione del governo regionale.
La risposta della Giunta è arrivata tramite l’assessore Giuseppe Meloni, che ha cercato di difendere l’operato dell’esecutivo, pur ammettendo il ritardo nell’approvazione del bilancio. “Non siamo né imbarazzati né rassegnati”, ha dichiarato Meloni, esprimendo il dispiacere per il ritardo ma sottolineando che il Consiglio è stato impegnato su temi di grande rilevanza, come le aree idonee e la variazione di bilancio. Il lavoro sulla manovra finanziaria della legislatura è ancora in corso, e Meloni ha invitato la minoranza a un dialogo costruttivo per arrivare alla sua rapida approvazione.
L’Aula ha poi approvato all’unanimità la mozione n. 20 (Truzzu e altri) sul riconoscimento dello status di “Città Balneare” o “Comunità Marina”, con 44 voti favorevoli, mentre l’esame delle mozioni n. 32, n. 33 e n. 42 è stato rinviato. La seduta è stata chiusa dal presidente dell’assemblea Piero Comandini, con l’annuncio che il Consiglio regionale si riunirà nuovamente il 1° aprile alle 16 per una seduta congiunta con il Consiglio delle autonomie locali.