I Carabinieri della Stazione di Sadali hanno portato a termine due distinte operazioni, con la denuncia per abbandono di rifiuti di quattro residenti in Sardegna. Gli interventi si inseriscono nell’ambito di una serie di azioni finalizzate alla tutela ambientale e alla protezione delle aree rurali, frequentemente vittime di questo tipo di illecito.
Il primo intervento: abbandono di rifiuti in un’azienda
Nel primo caso, i Carabinieri hanno identificato i tre titolari di un’azienda che, all’interno della loro struttura, avevano accumulato rifiuti di vario genere. Tra i materiali rinvenuti, spiccavano un frigorifero arrugginito, pneumatici fuori uso di diverse dimensioni, cassette di plastica e di legno, e un rotolo di recinzione metallica. Il materiale era in stato di deterioramento, segno evidente di abbandono illegale. L’area è stata immediatamente sequestrata dalle forze dell’ordine per evitare ulteriori danni all’ambiente.
Il secondo caso: abbandono su un terreno privato
Nel secondo intervento, invece, è stato denunciato l’utilizzatore di un terreno dove i Carabinieri hanno trovato pneumatici di diverse misure e lastre di cemento-amianto, un materiale particolarmente pericoloso per la salute e l’ambiente. Anche in questo caso, l’area è stata sottoposta a sequestro al fine di evitare che i rifiuti possano contaminare l’ambiente circostante.
Tutela dell’ambiente e del territorio
L’Arma dei Carabinieri ha sottolineato come questi interventi rientrino nell’ambito di un più ampio impegno per la tutela dell’ambiente e del territorio, con un particolare focus sulle aree rurali, spesso prese di mira per l’abbandono illecito di rifiuti. Le forze dell’ordine continuano a vigilare per arginare questo fenomeno, che rappresenta un serio rischio per la salute pubblica e per la conservazione dell’ambiente naturale.