Un episodio surreale si è verificato nella tarda mattinata di ieri a Cagliari, dove un 20enne residente a Ussana ha tentato di recuperare con la forza la propria auto dal deposito giudiziario, dopo che era stata rimossa per sosta irregolare. Il giovane aveva parcheggiato la sua Fiat Punto sulle strisce pedonali in via Tigellio, attirando l’attenzione della Polizia Locale, che ha disposto il traino del mezzo in viale Monastir.
Raggiunto il deposito a piedi, il ragazzo ha individuato il veicolo, è salito a bordo e ha acceso il motore, forzando la sbarra all’ingresso per uscire senza autorizzazione, nel tentativo di evitare la multa. L’allarme è scattato immediatamente: gli agenti della Municipale hanno allertato le forze dell’ordine, e sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile a rintracciarlo nella zona di via del Commercio.
Inseguimento e conseguenze legali
Una volta fermato, il giovane è stato raggiunto anche dagli agenti della Polizia Locale, che hanno avviato gli accertamenti. È emerso che l’auto non era nemmeno intestata a lui, e che con ogni probabilità aveva agito in preda al timore per la sanzione amministrativa. Ma il gesto ha aggravato ulteriormente la sua posizione: l’auto è stata nuovamente rimossa e riportata al deposito, mentre il 20enne è stato accompagnato negli uffici di via Crespellani, dove è stato denunciato.
Ora dovrà rispondere dei danni causati alla sbarra del deposito, oltre a pagare due sanzioni amministrative per le rimozioni e a far fronte a un’eventuale querela da parte del gestore della struttura.