È degenerato in violenza un diverbio familiare avvenuto nella serata di ieri a Barrali, in provincia di Cagliari, dove un banale contrasto per un parcheggio ha provocato il ferimento di un uomo e l’intervento dei Carabinieri. A scontrarsi, due cugini: un agricoltore di 45 anni e un autotrasportatore di 47, entrambi residenti nel paese e già noti alle forze dell’ordine.
Il litigio e l’aggressione
L’episodio si è verificato intorno alle 22, quando una discussione per questioni legate alla sosta di un veicolo ha acceso gli animi tra i due parenti. In pochi istanti, il confronto verbale si è trasformato in uno scontro fisico. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione locale, l’agricoltore avrebbe estratto un coltello a serramanico, minacciando il cugino.
Nel tentativo di disarmare l’aggressore, il 47enne si è lanciato in una colluttazione, durante la quale ha riportato una ferita da taglio alla mano sinistra. Le urla e il trambusto hanno attirato l’attenzione di alcuni presenti, che hanno immediatamente allertato il numero di emergenza 112.
L’intervento dei soccorsi e dei carabinieri
Sul posto sono arrivati rapidamente i Carabinieri e il personale sanitario del 118, che ha soccorso il ferito, giudicato in codice arancione. L’uomo è stato trasportato d’urgenza al Brotzu di Cagliari, dove è stato ricoverato e sottoposto a un intervento chirurgico per la lesione riportata alla mano.
L’aggressore è stato denunciato a piede libero per minaccia aggravata e lesioni personali, mentre il coltello è stato sequestrato. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire i dettagli dell’accaduto e ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
Indagini in corso
I carabinieri stanno ora proseguendo gli accertamenti per definire l’origine del contrasto e le responsabilità specifiche, valutando anche eventuali precedenti attriti tra i due uomini. Il caso ha riacceso l’attenzione sul tema delle liti familiari che, come in questo caso, possono sfociare in episodi di violenza anche per motivi apparentemente futili.