La Sardegna accelera sul fronte della transizione energetica nel trasporto marittimo, puntando su elettrificazione delle banchine portuali e rinnovo delle flotte con mezzi ibridi e sostenibili. Questo il messaggio chiave emerso nel workshop “Il trasporto marittimo sostenibile e il ruolo dei porti nella decarbonizzazione dei sistemi energetici”, organizzato a Carloforte nell’ambito del programma europeo “Clean Energy for EU Island”.
All’evento, ospitato dal Comune di Carloforte, hanno partecipato figure istituzionali di rilievo come l’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca e il capo di Gabinetto dell’Industria Guido Portoghese, portavoce dell’assessore Cani. Entrambi hanno illustrato le strategie della Regione Sardegna per un futuro energetico più pulito e connesso, partendo proprio dal sistema portuale, nodo cruciale per i collegamenti insulari.
Porti e isole: snodi chiave per la transizione
Guido Portoghese ha sottolineato la necessità di un cambio di paradigma nella pianificazione infrastrutturale, indicando Portovesme come “nodo strategico per il futuro di Carloforte”. Secondo Portoghese, la transizione energetica deve coinvolgere l’intera filiera, dalla produzione alla logistica, fino all’approvvigionamento delle isole, trasformando i porti della terraferma in veri motori di innovazione e sostenibilità.
“La transizione non può essere solo tecnica”, ha dichiarato, “ma deve diventare una strategia sistemica che coinvolga comunità e territori, garantendo alle isole minori un diritto concreto a un futuro moderno e sostenibile”.
Elettrificazione e flotte ibride: investimenti in corso
Barbara Manca ha ribadito il ruolo pubblico del trasporto marittimo, sottolineando la necessità di bilanciare le politiche ambientali con il diritto alla mobilità dei cittadini. “Il trasporto marittimo è un servizio essenziale, ma ciò non toglie che la sostenibilità debba restare un obiettivo prioritario”, ha affermato.
Tra le misure già messe in campo dalla Regione, l’elettrificazione dei porti, in particolare quelli delle isole minori, viene indicata come “uno step necessario” per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Inoltre, è stata aumentata del 10% la dotazione del bando per la continuità territoriale marittima, proprio per incentivare il rinnovo delle flotte e sostenere gli operatori verso soluzioni più green.
Un percorso condiviso con imprese e territori
Secondo l’assessora Manca, è essenziale una riflessione globale, politica, economica e accademica per definire un modello di transizione che sia sostenibile anche per le imprese. Il rischio, ha sottolineato, è che l’onere del cambiamento ricada esclusivamente sugli operatori senza un’adeguata rete di supporto pubblico.
Il workshop ha offerto un’importante occasione di confronto tra istituzioni, operatori economici e comunità locali, generando proposte concrete per sviluppare un percorso condiviso che integri sostenibilità ambientale, efficienza energetica e diritto alla mobilità.
Clean Energy for EU Island: l’Isola di San Pietro tra i modelli
L’evento si è inserito nel quadro del programma europeo “Clean Energy for EU Island”, di cui l’Isola di San Pietro è parte. Il progetto mira a promuovere l’autosufficienza energetica delle isole europee attraverso soluzioni tecnologiche innovative e partecipazione delle comunità locali.