Un gesto di grande umanità e sangue freddo ha evitato una tragedia a Quartu Sant’Elena, dove un uomo in forte stato di crisi ha tentato di togliersi la vita. Il drammatico episodio si è verificato attorno alle ore 13 lungo la Strada Provinciale 17, in località Terramala, davanti all’ingresso del depuratore Abbanoa.
Protagonisti del salvataggio sono stati i Carabinieri della Stazione di Quartu Sant’Elena, che hanno agito con tempestività e grande sensibilità. L’uomo, un disoccupato residente nella stessa città, era profondamente scosso da una recente separazione e aveva legato una fune al cancello del depuratore con l’intenzione di suicidarsi.
Il ruolo decisivo del Brigadiere
Fondamentale si è rivelato il pronto intervento di un Brigadiere in servizio presso la Centrale Operativa di Quartu, che ha ricevuto la segnalazione e immediatamente stabilito un contatto telefonico con l’uomo. Grazie a un dialogo paziente e rassicurante, il militare è riuscito a trattenere al telefono il soggetto abbastanza a lungo da consentire ai colleghi di raggiungere il luogo indicato.
Non appena giunta sul posto, la pattuglia dei Carabinieri è intervenuta con estrema prontezza, riuscendo a impedire il gesto e a mettere l’uomo in sicurezza. Il coordinamento tra la Centrale e gli agenti sul campo ha dimostrato professionalità e sensibilità operativa, in un momento in cui ogni secondo era determinante.
I soccorsi e le condizioni dell’uomo
Pochi minuti dopo l’intervento dei Carabinieri, è arrivata sul posto anche un’ambulanza del 118, il cui personale ha prestato le prime cure all’uomo, poi trasportato in condizioni stabili all’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Non è in pericolo di vita, anche se le sue condizioni emotive sono apparse molto fragili.
Il salvataggio ha suscitato profonda gratitudine da parte della comunità locale, che ha riconosciuto il coraggio e la prontezza d’animo dei militari. Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri si è distinta per la sua capacità di agire con umanità nei confronti delle persone più vulnerabili.
Una riflessione sul disagio emotivo
L’episodio pone l’accento sulla necessità di supporto psicologico e sociale per chi vive momenti di grande fragilità. La solitudine, il disagio economico e le crisi familiari sono fattori che possono contribuire a gesti estremi, e sottolineano l’importanza di un sistema di ascolto e intervento tempestivo.
I Carabinieri, in questa circostanza, non solo hanno evitato una tragedia, ma hanno anche ridato speranza e umanità a una persona in difficoltà, trasformando un gesto potenzialmente fatale in una possibilità di ricominciare.