A Quartu Sant’Elena arriva un nuovo contributo economico a sostegno delle famiglie con figli disabili che frequentano la scuola dell’infanzia. Per la prima volta, il Comune ha deciso di riconoscere un rimborso per le spese di trasporto sostenute dai genitori che, in mancanza del servizio scuolabus, accompagnano personalmente i bambini a scuola.
L’iniziativa è destinata ai residenti nel territorio comunale che abbiano figli con disabilità certificata ai sensi della legge 104. Il contributo, di tipo una tantum, può arrivare fino a un massimo di 700 euro, ed è valido per accompagnamenti effettuati sia verso plessi scolastici all’interno di Quartu sia in comuni limitrofi.
Si tratta di un’azione concreta, mai attivata prima in città, volta a riconoscere il carico quotidiano che ricade sulle famiglie e a fornire un segnale di attenzione istituzionale. «È un supporto importante per non lasciare sole le famiglie e riconoscere il loro impegno,» ha sottolineato l’assessora comunale alla pubblica istruzione, Cinzia Carta.
Le domande per accedere al contributo devono essere presentate entro il 28 aprile, secondo le modalità stabilite dal Comune. Per le famiglie interessate, sarà fondamentale rispettare i termini e allegare la documentazione necessaria, inclusa la certificazione della disabilità.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di politiche sociali e scolastiche finalizzate a promuovere l’inclusione e l’accesso equo all’istruzione, rimuovendo le barriere economiche che ostacolano la frequenza scolastica dei minori con disabilità.