Durante la tradizionale festa di Sant’Efisio, giunta quest’anno alla sua 369ª edizione, i soccorritori sono stati chiamati ad affrontare una serie di emergenze sanitarie, alcune delle quali hanno richiesto interventi urgenti. Il cordone sanitario organizzato sotto il coordinamento della centrale operativa del 118 dell’Areus, con il supporto dell’associazione Sinnai Soccorso, ha visto un dispositivo di circa 160 operatori sul campo, pronti ad affrontare ogni tipo di situazione.
I casi più critici sono stati tre codici rossi, tra cui quello di una donna, colpita da infarto in via Santa Margherita, che è stata immediatamente sottoposta a intervento al Policlinico. Lo stesso problema cardiaco ha colpito anche un cavaliere in viale La Playa, che, fortunatamente, è riuscito a smontare prima che il malore si aggravasse. Inoltre, un bimbo di due anni e mezzo ha subito un forte colpo alla testa dopo una caduta dalle spalle del padre, ma le sue condizioni non sono risultate gravi.
Nel complesso, le situazioni più gravi si sono risolte senza che alcun paziente fosse in pericolo di vita, grazie alla rapidità degli interventi e alla professionalità del personale sanitario. Tra gli altri soccorsi significativi, vi è stato anche il trattamento di una ragazza colpita da choc anafilattico causato da una reazione a qualcosa che aveva ingerito, e una donna che ha subito una frattura del femore dopo una caduta, sempre in via Santa Margherita.
Oltre a questi, ci sono stati vari malori e attacchi di panico che hanno richiesto assistenza immediata, ma nessun altro caso grave da segnalare.