Dalla Regione gli incentivi alle imprese in Sardegna: al via il bando da 35,5 milioni

Da ieri 6 maggio attiva sulla piattaforma SIPES la procedura per richiedere i contributi a fondo perduto destinati alle attività commerciali sarde.

Partecipazione aperta per le PMI sarde al nuovo bando promosso dalla Regione Sardegna per il sostegno al comparto commerciale. Da ieri 6 maggio 2025, le imprese possono presentare domanda online attraverso la piattaforma SIPES per ottenere contributi in conto capitale. L’avviso pubblico, finanziato con una dotazione complessiva di 35,5 milioni di euro, è stato predisposto dall’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio.

Destinatarie dell’iniziativa sono le micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Sardegna. Queste devono aver effettuato o concluso investimenti di almeno 5.000 euro, sostenuti con finanziamento bancario. Il contributo pubblico sarà concesso sotto forma di fondo perduto, fino al 40% della spesa ammissibile, calcolata al netto delle imposte.

Tempistiche e criteri di ammissibilità

Gli investimenti devono essere stati completati e rendicontati tra il 6 ottobre 2021 e la data di presentazione della domanda. È possibile inoltrare le richieste attraverso il portale SIPES, dove è disponibile anche una guida operativa alla compilazione, pensata per semplificare la procedura.

A rendere più interessante l’avviso è la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo: le imprese che incrementano la propria forza lavoro in concomitanza con la realizzazione dell’investimento possono accedere a un bonus di 5.000 euro per ogni nuova assunzione, fino a un massimo di 15.000 euro. Questo incentivo rientra tra le misure in conto esercizio, premiando l’impegno nella creazione di nuova occupazione.

Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, secondo un criterio valutativo “a sportello”. È quindi fondamentale per le imprese interessate agire con prontezza, predisponendo tutta la documentazione necessaria.

Vincoli e normativa europea

Il bando si inserisce nel quadro della normativa sugli aiuti di Stato, ed è sottoposto alla regola del “de minimis”, che prevede un tetto massimo di 300.000 euro di aiuti pubblici ricevibili da ciascuna impresa nell’arco di tre esercizi finanziari.

L’Assessore regionale al Turismo e Commercio, Franco Cuccureddu, ha sottolineato come questa misura arrivi in un momento cruciale per il settore: “Un’iniziativa strategica per sostenere la crescita e la competitività del commercio locale, che sta affrontando sfide significative anche nel nostro territorio”.

Approfondimenti al sito della Regione Sardegna
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