Un tavolo tecnico per costruire insieme un servizio mensa più efficiente, inclusivo e tutelante per i lavoratori. Si è svolto nella mattinata di martedì 13 maggio 2025 l’incontro tra il Comune di Cagliari e le organizzazioni sindacali sul tema della refezione scolastica, in vista della definizione del nuovo capitolato di gara per l’appalto.
L’incontro, ospitato nei locali dell’Assessorato alla Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità in viale San Vincenzo, ha visto la partecipazione dell’assessora Giulia Andreozzi, della dirigente del servizio Manuela Atzeni, e dei rappresentanti delle tre principali sigle sindacali: CGIL Cagliari (Antonello Marongiu), CISL Cagliari (Valeria Picciau, Susanna Serra e Roberta Serra) e UIL Sardegna (Andrea Lai e Silvia Dessì).
Il confronto si inserisce nel percorso avviato già da ottobre 2024, con l’obiettivo di raccogliere contributi e dati utili a migliorare un servizio strategico come quello della refezione scolastica, che coinvolge quotidianamente migliaia di alunni e centinaia di lavoratori.
Le organizzazioni sindacali hanno manifestato piena disponibilità alla collaborazione, sottolineando l’importanza di tutele contrattuali e condizioni di lavoro eque. “Le nuove linee di indirizzo devono rispondere concretamente ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”, ha sottolineato Marongiu (CGIL).
Concordi anche CISL e UIL, che hanno messo l’accento sul valore educativo della mensa: “Non si tratta solo di un servizio, ma di una parte fondamentale del sistema formativo-educativo”, hanno dichiarato congiuntamente Valeria Picciau e Andrea Lai, ribadendo la necessità di investire nella formazione mirata di tutte le figure coinvolte, in base alla specifica sfera di competenza.
L’assessora Giulia Andreozzi e la dirigente Manuela Atzeni hanno assicurato che la formazione sarà uno dei capisaldi del nuovo appalto, che l’Amministrazione intende costruire attraverso un processo partecipato, coinvolgendo famiglie, scuole, educatori, associazioni di categoria e istituzioni.
Tra gli obiettivi del Comune, vi è anche la creazione di un organismo di vigilanza con esperti di alto profilo, in grado di monitorare la qualità del servizio mensa, proporre miglioramenti e diventare un punto di riferimento per scuole e genitori. L’obiettivo finale è rafforzare il dialogo tra comunità scolastica e istituzioni, garantendo trasparenza, efficienza e qualità.