Un carico di tonno rosso privo di tracciabilità è stato intercettato nella notte nel porto di Teulada dalla Guardia Costiera di Cagliari, durante un’operazione del Centro Controllo Pesca, finalizzata al contrasto della pesca illegale. Nove esemplari adulti di Thunnus thynnus, per un peso totale di quasi due tonnellate, sono stati sequestrati dopo un trasbordo sospetto tra un peschereccio e un camion frigorifero pronto a lasciare lo scalo.
I controlli, scattati nelle ore notturne, hanno rivelato gravi irregolarità nella documentazione, fondamentale per garantire la tracciabilità del pescato, in particolare per specie soggette a piani di gestione comunitari e nazionali. In mancanza delle comunicazioni obbligatorie previste dalla normativa europea, gli ispettori hanno proceduto immediatamente al sequestro del prodotto ittico.
Sanzioni e sequestro
Ai responsabili sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 5.400 euro. Il tonno rosso sequestrato, una delle specie più pregiate ma anche più vulnerabili del Mediterraneo, è stato affidato ai servizi veterinari della ASL per valutarne l’idoneità al consumo umano. Se dichiarato sicuro, verrà destinato in beneficenza ad associazioni caritative locali.
Tutela e legalità nella filiera ittica
Il tonno rosso è una specie fortemente regolamentata a livello internazionale, inserita nei piani di gestione dell’ICCAT (Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi dell’Atlantico). La normativa vigente prevede rigidi obblighi di comunicazione, registrazione e tracciabilità, per evitare il sovrasfruttamento e garantire la sostenibilità della risorsa.
Il sequestro di Teulada conferma l’impegno della Guardia Costiera nel presidiare la legalità nel settore della pesca, colpendo pratiche illecite che danneggiano l’ecosistema marino e alterano la concorrenza nel mercato ittico.