Nonostante fosse agli arresti domiciliari per maltrattamenti contro l’ex compagna, ha continuato a perseguitarla, violando ripetutamente le disposizioni del Giudice. È stato quindi arrestato un 47enne cagliaritano, già noto alle Forze dell’Ordine, che all’alba è stato trasferito nel carcere di Uta dai Carabinieri della Stazione di Cagliari Villanova, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare firmata dal Gip.
La misura restrittiva più severa è stata disposta in seguito a ripetute infrazioni: l’uomo, pur sottoposto a detenzione domiciliare, si sarebbe più volte allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione. L’episodio decisivo si è verificato il 7 maggio scorso, quando i Militari lo hanno trovato in strada mentre seguiva la sua ex compagna, nonostante il divieto assoluto di avvicinamento.
La vittima, già oggetto di numerosi episodi di violenza e intimidazione, ha ricevuto cure mediche al pronto soccorso dopo essere stata soccorsa dalle Forze dell’Ordine. La donna aveva precedentemente sporto denuncia, documentando una lunga storia di aggressioni e minacce, che si sono protratte anche dopo l’emissione della misura cautelare iniziale.
Per il Gip, la condotta dell’uomo rappresenta un concreto e attuale pericolo per l’incolumità della donna e un chiaro segnale di recidività, tale da giustificare il passaggio dalla detenzione domiciliare al carcere. La decisione è stata presa per prevenire ulteriori episodi di stalking e violenza.
Il 47enne è stato arrestato nella sua abitazione e successivamente trasferito nella casa circondariale di Uta, dove rimarrà in attesa delle ulteriori determinazioni della magistratura. L’intervento delle forze dell’ordine ha evitato potenziali conseguenze più gravi, restituendo un margine di sicurezza alla vittima.