Un gioiello della nautica internazionale è finito sotto sequestro nel porto di Cagliari. Si tratta del “Poseidon 2”, un’elegante barca a vela modello Solaris 58, tra le più ambite dai velisti di tutto il mondo. L’imbarcazione, battente bandiera panamense e di proprietà di un imprenditore cileno, è stata sequestrata per contrabbando aggravato dalle autorità doganali e dalla Guardia di Finanza, a seguito della violazione delle normative europee sull’importazione temporanea.
Oltre i limiti consentiti: scatta il sequestro
Alla base del provvedimento, firmato dalla Procura della Repubblica, c’è il superamento del termine massimo di 18 mesi previsto per le unità da diporto extra-UE che transitano nel territorio dell’Unione Europea. La legge impone infatti che una barca non comunitaria possa restare in acque europee solo per un periodo limitato, senza dover assolvere agli obblighi fiscali legati all’importazione definitiva.
In questo caso, secondo quanto accertato dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane e dai militari della Stazione navale della Guardia di Finanza, il Poseidon 2 avrebbe superato ampiamente tale scadenza, configurando una violazione del regime doganale con conseguente accusa di contrabbando aggravato.
Una norma per tutelare l’equità fiscale
La normativa europea è stata ideata per evitare fenomeni di evasione e concorrenza sleale, impedendo che imbarcazioni acquistate e registrate in paesi extra-UE eludano i dazi e l’IVA europea pur venendo utilizzate stabilmente all’interno dell’Unione.
Il sequestro, eseguito con provvedimento del pubblico ministero, dovrà ora essere convalidato dal giudice, che stabilirà se il “Poseidon 2” sarà sottoposto a confisca o potrà essere restituito dietro regolarizzazione fiscale.
Il fascino del Solaris 58
Il “Poseidon 2” non è una barca qualsiasi: il Solaris 58 è una delle imbarcazioni più raffinate e performanti nel panorama della vela di lusso. Lungo quasi 18 metri, è progettato per coniugare eleganza, prestazioni e comfort assoluto, attirando l’attenzione in ogni marina in cui approda. Un vero oggetto del desiderio per gli amanti del mare.
Indagini in corso
Nel frattempo, le indagini proseguono per verificare la regolarità della documentazione fiscale e doganale, oltre che per chiarire le responsabilità specifiche dell’armatore e dell’equipaggio. Il caso riporta l’attenzione sulla stretta collaborazione tra dogane e Guardia di Finanza nella lotta al contrabbando marittimo, settore sempre più sofisticato e internazionale.