Estate all’insegna della tutela ambientale a Villasimius. Il Comune ha deciso di introdurre nuove regole per proteggere le sue celebri spiagge, da sempre meta ambita di migliaia di turisti ogni anno. A partire da questa stagione balneare, sarà vietato fumare in spiaggia, salvo che in aree specificamente attrezzate, e sarà obbligatorio pulirsi i piedi dalla sabbia prima di lasciare il litorale.
L’ordinanza, voluta dal sindaco Gianluca Dessì, nasce da una doppia esigenza ambientale: da un lato, contrastare il fenomeno dei mozziconi di sigaretta abbandonati nella sabbia, dall’altro contenere la dispersione dei granelli, che restano attaccati ai piedi dei bagnanti e, giorno dopo giorno, contribuiscono al lento ma costante impoverimento delle spiagge.
Per chi desidera fumare, verranno allestite apposite aree recintate munite di ombrellone, panca e posacenere, collocate in punti specifici dei litorali. Questi spazi serviranno a delimitare l’attività del fumo, evitando la dispersione dei rifiuti e preservando la qualità dell’aria e dell’ambiente.
Una seconda novità riguarda le passerelle di accesso al mare, dove verranno installati pennelli appositi per la pulizia dei piedi. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i turisti e i cittadini sull’importanza di ogni piccolo gesto, anche apparentemente banale, per contribuire alla conservazione degli ecosistemi costieri.
Il provvedimento rappresenta un passo concreto nella direzione della sostenibilità, in linea con quanto già adottato in molte località turistiche internazionali. Villasimius vuole infatti affermarsi non solo come paradiso balneare, ma anche come esempio di rispetto ambientale e innovazione nella gestione delle spiagge.
Le nuove disposizioni saranno segnalate da appositi cartelli informativi distribuiti lungo i principali accessi agli arenili, e saranno accompagnate da una campagna di sensibilizzazione promossa dall’amministrazione comunale.
Chi non rispetterà le regole potrà incorrere in sanzioni, anche se l’obiettivo prioritario rimane quello educativo. Il sindaco Dessì ha sottolineato come il successo dell’iniziativa dipenderà dalla collaborazione dei cittadini e dei visitatori, chiamati a diventare protagonisti attivi nella tutela del patrimonio naturale.