Un messaggio chiaro e deciso sulla sicurezza urbana è arrivato oggi dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, in occasione della presentazione del programma culturale estivo che animerà Piazza del Carmine. L’intervento del primo cittadino si è concentrato sull’urgenza di potenziare i presidi territoriali a seguito dei recenti episodi di violenza, registrati soprattutto nel centro storico ma non limitati a questa zona.
Zedda ha reso noto di aver avviato un confronto diretto con le autorità competenti in materia di ordine pubblico, intervenendo in prima persona durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica. “Ho parlato con Prefetto e Questore per intensificare i controlli sul territorio”, ha affermato, sottolineando l’importanza di una risposta tempestiva e strutturata per contrastare ogni forma di devianza e criminalità urbana.
Il sindaco ha quindi espresso fiducia nell’operato delle forze dell’ordine, ribadendo che tutti i responsabili degli episodi recenti e anche di quelli precedenti sono stati identificati e fermati. “Sono stati arrestati, sottoposti a fermo o schedati, e questo ci consente di agire con fermezza se dovessero verificarsi nuovi episodi”, ha dichiarato, indicando la possibilità di ricorrere a provvedimenti preventivi in caso di recidiva.
Le misure di sicurezza, ha spiegato Zedda, non si limiteranno al centro storico, ma interesseranno l’intera città, con particolare attenzione alle zone frequentate da turisti nel periodo estivo. La volontà dell’amministrazione è di offrire una tutela diffusa e continua per i cittadini, migliorando la percezione della sicurezza anche nei quartieri periferici, spesso più vulnerabili a fenomeni di degrado.
Questo annuncio si inserisce nel quadro più ampio del progetto di rigenerazione urbana avviato con la rassegna culturale estiva di Piazza del Carmine, dove si punta a restituire vivibilità a uno degli spazi più importanti del centro cittadino. L’evento di apertura è previsto per il 9 giugno con un concerto a cura del Conservatorio di Cagliari, cui seguiranno rassegne letterarie, attività sportive e iniziative sociali.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare il presidio dello spazio urbano non solo con la presenza delle forze dell’ordine, ma anche attraverso una continua animazione culturale e sociale, che stimoli la partecipazione attiva e restituisca ai cittadini la piena fruizione del patrimonio pubblico.