Dramma nelle acque al largo di Bosa, in un tratto di mare a nord della cittadina, nei pressi di Capo Marrargiu. A perdere la vita è stato Doriano Belloni, 74 anni, originario di Rimini ma da tempo residente proprio a Bosa. L’uomo, regolarmente autorizzato alla pesca del corallo, ha accusato un malore improvviso mentre si trovava in immersione.
La tragedia è avvenuta nel corso di una battuta di pesca a bordo dell’unico peschereccio locale abilitato alla raccolta del corallo. A bordo dell’imbarcazione c’erano altri quattro pescatori che, accortisi della situazione, hanno immediatamente soccorso Belloni e lanciato l’allarme alla Capitaneria di porto. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia costiera, che hanno avviato le manovre di rianimazione, purtroppo senza esito: per Belloni non c’era più nulla da fare.
L’intera attrezzatura da immersione e il peschereccio sono stati posti sotto sequestro, mentre la Capitaneria di porto di Bosa, coordinata dalla comandante Alessandra Gabrini, ha avviato gli accertamenti tecnici per chiarire le cause del decesso e verificare la conformità delle procedure seguite durante l’attività subacquea. Contestualmente, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.
Al momento non risultano ipotesi di reato, ma gli inquirenti vogliono far luce su ogni dettaglio dell’immersione, anche per comprendere se l’equipaggiamento fosse perfettamente funzionante o se ci siano state condizioni ambientali particolarmente critiche.
Belloni era un conoscitore esperto del mare, e da anni praticava la pesca del corallo nel rispetto delle normative vigenti. La sua scomparsa ha colpito profondamente la comunità di Bosa, dove era molto conosciuto e apprezzato.