Si è conclusa la tornata elettorale in Sardegna con sei sindaci eletti su sette e il fallimento dei cinque referendum che non hanno raggiunto il quorum. In particolare, a Nuoro, il Campo largo ha ottenuto una vittoria schiacciante, con il deputato M5s Emiliano Fenu che ha battuto il centrodestra e il leader regionale di Idv, Giuseppe Luigi Cucca, che aveva un passato da segretario regionale del PD. Sebbene i dati ufficiali non siano ancora completi, i risultati parziali confermano il largo successo di Fenu.
Gli altri sindaci eletti sono Leonardo Lutzoni a Luras (Gallura), Paola Ugas a Monastir (Cagliari), e Claudio Suergiu a Solemins (Sud Sardegna). Alle 23 di domenica, erano già stati eletti anche i sindaci di Cardedu (Ogliastra), Marcello Vacca, e Oniferi (Nuoro), Antonio Piras, grazie al superamento del quorum dei votanti, poiché in queste località era stata presentata una sola lista.
Goni è l’unico comune in cui non è stato eletto un sindaco. In questa località del sud Sardegna, è stato nominato un commissario straordinario poiché la lista presentata non ha ottenuto la fiducia dei cittadini: solo sei persone hanno votato, e quattro dei voti sono stati validi.
Inoltre, tre comuni avevano indetto un referendum consultivo per decidere a quale provincia appartenere, in seguito alla riorganizzazione degli enti locali sardi. Anche in questo caso, i referendum non hanno raggiunto il quorum. Così, Guspini resterà nel Medio Campidano con una bassa affluenza al voto (34,7%), mentre Nule e Benetutti rimarranno nella città metropolitana di Sassari e non entreranno nella provincia di Nuoro.