Paola Ugas è la nuova sindaca di Monastir, dopo aver ottenuto la maggioranza relativa dei voti alle recenti elezioni amministrative. A 57 anni, con un passato da consigliera di minoranza e una militanza nell’area del centrodestra, Ugas ha guidato con successo la lista civica Impegno comune, che ha raccolto il 37,62% delle preferenze, pari a 848 voti.
Il risultato ha visto la sua netta affermazione su due candidati concorrenti: Raimondo Sanna, leader della lista Monastir bene comune, che ha ottenuto 705 voti (pari al 31,28%), e Alessio Marotto, esponente della lista Monastir è adesso, fermatosi a 701 voti, corrispondenti al 31,1%.
La distanza tra i tre candidati è stata contenuta, ma sufficiente per permettere a Paola Ugas di conquistare la guida del Comune con un margine di oltre 140 voti rispetto al secondo classificato. Il dato più rilevante di questa tornata elettorale è proprio la frammentazione del consenso, che ha visto tre schieramenti pressoché equivalenti contendersi la vittoria.
La lista “Impegno comune” ha centrato l’obiettivo presentandosi come un’alternativa coesa e concreta, capace di intercettare il voto di chi cercava discontinuità rispetto al passato.
Con questa elezione, Monastir si affida a una donna alla guida dell’amministrazione comunale, segnale di un possibile cambio di passo anche in termini di rappresentanza e sensibilità politica.