Oggi è stata inviata una lettera congiunta dai rappresentanti della Sardegna e della Corsica ai governi italiano e francese, per chiedere un intervento urgente a supporto della tratta marittima tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio. La lettera, firmata dall’assessora regionale dei Trasporti della Sardegna, Barbara Manca, e dal presidente dell’Ufficio dei Trasporti della Corsica, Jean Felix Acquaviva, fa seguito a un incontro svoltosi a Bonifacio il 27 maggio, dove si erano già delineate le azioni da intraprendere.
L’iniziativa mira a risolvere le criticità strutturali che da tempo affliggono il collegamento marittimo, chiedendo una risposta rapida per garantire un servizio regolare, sicuro e continuo. La richiesta sottolinea l’importanza di risolvere questi problemi, proponendo soluzioni sia nel breve che nel lungo periodo.
“Continuiamo a lavorare con determinazione su due piani paralleli”, ha dichiarato l’assessora Barbara Manca, spiegando che, da un lato, si continua l’interlocuzione politica con i governi nazionali, mentre dall’altro si lavora per garantire la continuità del servizio minimo essenziale, evitando interruzioni o incertezze.
Le proposte presentate
Le due Regioni hanno formulato due principali linee d’intervento:
-
Breve periodo: La proposta riguarda l’emendamento dell’articolo 3 della Direttiva 2009/45/CE, per includere esplicitamente il collegamento Santa Teresa di Gallura – Bonifacio nel suo ambito di applicazione. Questo consentirebbe di ampliare il parco di navi idonee alla tratta senza alcun costo aggiuntivo, mantenendo al contempo gli standard di sicurezza previsti e uniformando le normative tra viaggi nazionali e internazionali.
-
Lungo periodo: Si propone l’acquisto in comune di navi adatte alla tratta, finanziato con risorse europee, regionali e nazionali. Le due isole valuteranno anche la possibilità di istituire una struttura pubblica locale transfrontaliera che possa gestire direttamente la gara per l’affidamento del servizio, integrando l’acquisto delle navi nel progetto complessivo.
La ripresa del servizio e il futuro del collegamento
Nel frattempo, l’Assessorato regionale dei Trasporti ha accolto positivamente la ripresa del servizio da parte della compagnia Moby, che ha rimesso in funzione la nave Giraglia sulla stessa tratta, affiancandola alla Ichnusa di GTM. Con la presenza di due navi, si spera di alleggerire il traffico e garantire un’offerta più stabile, adeguata alle esigenze della domanda, specialmente con l’avvicinarsi della stagione estiva.
L’assessora Manca ha sottolineato che, pur apprezzando il ritorno della Giraglia, l’obiettivo rimane quello di costruire una strategia strutturale condivisa con la Corsica per tutelare la continuità territoriale tra le due isole.
L’Assessorato ha anche confermato la disponibilità a istituire un tavolo tecnico intergovernativo per esaminare nel dettaglio le proposte avanzate nella lettera e discutere soluzioni normative e finanziarie condivise, comprese le possibili opzioni per una nuova governance del servizio e per l’acquisto di nuove navi idonee alla tratta.