Cagliari punta a migliorare la sicurezza stradale e la sostenibilità urbana con un progetto mirato: la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati nelle zone con maggiore rischio di incidenti, soprattutto in prossimità delle scuole. Il piano, già in corso d’opera, prevede l’impiego di un milione di euro per rendere la viabilità cittadina più sicura per pedoni e ciclisti.
Le prime installazioni sono già operative in punti strategici: due attraversamenti in viale Colombo, uno vicino al Liceo Alberti e l’altro in corrispondenza di piazza Dei Centomila; altri due in viale Diaz, uno davanti alle scalinate di Bonaria e l’altro di fronte all’Istituto Buccari. Completano la lista degli interventi già conclusi quelli in via Stamira, viale Poetto (all’altezza di un noto supermercato) e via Tramontana, nei pressi del Campo Rossi.
In fase di ultimazione c’è l’attraversamento previsto in viale Ciusa, mentre altri cinque interventi sono stati programmati a breve termine. Le vie interessate saranno: via Puglia (adiacente al Cimitero di San Michele), via Abruzzi, via Marongiu, via Mandrolisai e via delle Fosse Ardeatine. Tutti questi luoghi sono stati selezionati in base a criteri di criticità viaria e vicinanza a zone scolastiche, ospedaliere o di alto passaggio pedonale.
“L’obiettivo è ridurre gli incidenti e proteggere i cittadini nei punti più vulnerabili della rete stradale”, ha dichiarato il sindaco Massimo Zedda, affiancato dall’assessore alla Mobilità Yuri Marcialis, che ha evidenziato anche l’importanza del progetto in termini di mobilità sostenibile.
L’introduzione di questi dissuasori fisici mira a indurre una riduzione automatica della velocità dei veicoli, costringendo gli automobilisti a moderare l’andatura in prossimità degli attraversamenti. Si tratta di un intervento che non solo migliora la sicurezza, ma favorisce una maggiore vivibilità degli spazi urbani, restituendo centralità ai pedoni.
Il piano si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione della mobilità cittadina, che negli ultimi anni ha visto l’introduzione di piste ciclabili, zone 30 e percorsi pedonali in vari quartieri del capoluogo sardo. L’obiettivo finale dell’amministrazione è promuovere una mobilità più sicura, inclusiva ed ecologica, riducendo al contempo i rischi legati al traffico urbano.