Una situazione di emergenza idrica sta interessando i Comuni da Sarroch a Chia, una delle zone più frequentate della Sardegna dal punto di vista turistico. Con l’inizio della stagione estiva ormai nel vivo, l’allarme è stato esteso anche a Villa San Pietro, Pula e Domus de Maria.
L’emergenza si è verificata a seguito di un guasto alla condotta del Tecnocasic, danneggiata nei giorni scorsi lungo la linea che rifornisce di acqua grezza l’area industriale di Sarroch e il potabilizzatore Abbanoa “La Tavernetta”, situato anch’esso nel territorio di Sarroch.
Situazione critica per l’approvvigionamento
Nonostante il guasto, l’erogazione dell’acqua in rete è garantita, ma Abbanoa ha avvisato che l’acqua non è potabile e può essere utilizzata solo per usos igienico-sanitari. Il danno tecnico ha causato l’interruzione dell’alimentazione dall’invaso del Mulargia, sostituita temporaneamente da quella del Cixerri, che, però, presenta parametri di qualità critici, soprattutto per quanto riguarda torbidità e concentrazione di manganese. I valori sono infatti compresi tra 600 e 900 microgrammi per litro, ben oltre la media standard consentita.
Rischi per la potabilità lungo l’acquedotto Sud-Occidentale
La situazione sta mettendo a rischio la potabilità dell’acqua lungo l’acquedotto Sud-Occidentale, proprio in un periodo in cui le località costiere, come Pula, Domus de Maria e Chia, sono affollate da migliaia di turisti, creando potenziali disagi sia per i residenti che per i visitatori.
Interventi in corso e attivazione del servizio autobotti
I tecnici di Abbanoa sono già al lavoro per potenziare i sistemi di filtrazione e disinfezione dell’acqua proveniente dal Cixerri. Nel frattempo, è stato attivato un servizio sostitutivo tramite autobotti, che sarà operativo a partire da domani nei centri interessati.