La Giunta regionale ha dato il via libera a un importante programma di sostegno psicologico per gli studenti universitari e il personale delle Università di Cagliari e Sassari, destinando 600.000 euro all’anno per i prossimi tre anni. Questo finanziamento, approvato grazie alla proposta dell’assessora della Pubblica Istruzione Ilaria Portas, sarà utilizzato per offrire servizi gratuiti di counseling a cura degli Atenei sardi, con l’obiettivo di promuovere il benessere psicologico degli studenti e del personale accademico.
Il programma di supporto psicologico prevede l’intervento di professionisti qualificati, e mira a gestire problematiche legate a disturbi d’ansia, attacchi di panico e altre difficoltà che possono ostacolare il benessere psicofisico degli studenti. L’iniziativa punta a superare le difficoltà relazionali e di adattamento all’ambiente universitario, favorendo anche il miglioramento del rendimento negli studi. Non solo studenti: il supporto sarà esteso anche al personale degli Atenei, che potrà beneficiare di una rete di supporto per affrontare le sfide quotidiane nel contesto lavorativo.
Il valore dell’intervento psicologico per gli studenti
Ilaria Portas, assessora della Pubblica Istruzione, ha sottolineato l’importanza di questo programma, affermando che il supporto psicologico è fondamentale per la cura del benessere psico-fisico degli studenti, il sistema delle loro relazioni e anche per il loro rendimento accademico. “La vita dello studente universitario è fatta di continue sfide e pressioni, amplificate spesso dal vivere lontano da casa e dalle famiglie”, ha spiegato Portas, enfatizzando come un servizio di counseling possa essere un supporto fondamentale per affrontare questi ostacoli.
Finanziamento e modalità operative
Il programma, che sarà finanziato dalla Legge regionale di Stabilità 2025, prevede una spesa di 600.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, con le risorse suddivise tra le due università sarde, in base alla loro popolazione studentesca per l’anno accademico 2024-2025. Le università di Cagliari e Sassari dovranno presentare progetti dettagliati che descrivano gli interventi, le modalità di realizzazione e il preventivo finanziario per ciascun anno, al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza del programma.