Un massiccio dispositivo di sicurezza sarà attivato in occasione del Ferragosto in tutta la provincia, con centinaia di carabinieri impegnati in servizi di controllo del territorio, voluti e pianificati dal comandante provinciale, generale Luigi Grasso. L’iniziativa rientra nel quadro delle decisioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in linea con le direttive del comando generale dell’Arma.
Le attività disposte copriranno ambiti diversificati e coinvolgeranno spiagge, centri abitati, locali pubblici, aree marine e strade. Tra le priorità del piano figurano il contrasto alla criminalità predatoria, i controlli antidroga, la sicurezza stradale, nonché le verifiche igienico-sanitarie nei luoghi di ristorazione e intrattenimento. A queste ultime parteciperà anche il Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas), incaricato di controllare alimenti, ambienti e condizioni igieniche.
Tutti gli 85 presìdi territoriali dell’Arma e le otto compagnie provinciali saranno operativi, con il supporto di reparti speciali, elicotteri e unità navali, per garantire un presidio capillare e tempestivo su tutto il territorio. Previsti anche controlli ambientali, con particolare attenzione alle aree soggette a forte afflusso turistico.
Il generale Grasso ha dichiarato di aver richiesto uno sforzo straordinario da parte del personale, al fine di offrire una presenza visibile e rassicurante per cittadini e turisti. Il piano operativo prevede l’impiego di dispositivi mobili e flessibili, pensati per adattarsi rapidamente alle necessità che potranno emergere nel corso delle giornate clou dell’estate.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Grasso – è garantire la sicurezza di tutti con un presidio differenziato e coordinato con le altre forze di polizia presenti sul territorio”. I controlli saranno quindi svolti in collaborazione con polizia, guardia di finanza e capitanerie di porto, in un’ottica di sinergia per la tutela dell’ordine pubblico e la prevenzione dei reati.
Il Ferragosto rappresenta tradizionalmente un momento delicato dal punto di vista della sicurezza, vista l’alta mobilità delle persone e la concentrazione in località turistiche. Proprio per questo, l’Arma ha deciso di potenziare la sorveglianza non solo nelle aree urbane e costiere, ma anche lungo le principali vie di comunicazione e nei luoghi di maggiore aggregazione.