Una mattinata ad alta tensione si è registrata nella zona industriale della città, dove un 24enne è stato arrestato dalla Polizia di Stato con le accuse di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’intervento è partito a seguito di una segnalazione giunta al 112, dopo che un autosalone aveva denunciato la sottrazione di un telefono cellulare e un paio di occhiali, avvenuta poco prima.
L’autore del furto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre si allontanava a piedi, rendendo possibile una prima identificazione visiva. La ricerca è stata ulteriormente facilitata grazie al supporto della vittima, che tracciava in tempo reale il segnale del telefono rubato, permettendo agli agenti della Squadra Volanti di localizzare rapidamente il sospettato nelle vicinanze del luogo del reato.
Al momento del fermo, il giovane ha opposto una violenta resistenza, cercando di evitare l’arresto con comportamenti aggressivi nei confronti dei poliziotti. In un’escalation di rabbia, ha colpito ripetutamente l’auto di servizio con calci e testate, riuscendo addirittura a scardinare un finestrino posteriore del veicolo.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto all’interno del borsello dell’uomo sia il cellulare che gli occhiali rubati, poi restituiti al legittimo proprietario. Il soggetto è stato quindi condotto in Questura, dove è stato formalizzato l’arresto in flagranza per i reati contestati.
Successivamente, l’uomo è stato sottoposto a udienza di convalida: il giudice ha confermato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’invito a lasciare il territorio nazionale, misura che anticipa un possibile allontanamento coatto.
L’episodio mette in evidenza l’efficacia dell’intervento tempestivo della Polizia, che grazie al coordinamento tra tecnologia, videosorveglianza e collaborazione con la vittima, è riuscita a individuare e bloccare rapidamente l’autore del reato.