Potrebbe esserci una svolta nell’indagine sull’omicidio di Marco Pusceddu, il soccorritore del 118 ucciso il 7 agosto a Buddusò. Secondo quanto trapelato da fonti investigative, la Procura di Sassari e i Carabinieri avrebbero identificato un sospettato, anche se il condizionale resta d’obbligo. Gli investigatori sono infatti impegnati in attività di riscontro complesse e decisive, fondamentali per consolidare il quadro accusatorio.
L’attenzione si concentra sul legame tra la vittima e il suo territorio d’origine, Portoscuso, nel Sud Sardegna. Gli inquirenti ipotizzano che la motivazione del gesto sia da ricercare proprio in vecchie tensioni maturate nella zona di Carbonia, e che chi ha colpito abbia agito con lucida premeditazione.
L’autore dell’omicidio – secondo quanto emerge – sarebbe partito dal Sud dell’Isola per raggiungere Buddusò, con piena consapevolezza del rischio di essere scoperto e arrestato. Una dinamica che fa pensare a un gesto dettato non solo da rabbia ma da un rancore profondo e incontrollato. L’azione, definita dagli investigatori “sfrontata”, lascia ipotizzare anche l’eventuale coinvolgimento di complici, attualmente al centro di ulteriori verifiche.
Parallelamente, proseguono le indagini sull’incursione avvenuta nella sede della cooperativa Intervol, dove Marco Pusceddu lavorava. Le forze dell’ordine stanno ricostruendo ogni passaggio dell’aggressione, cercando di delineare un quadro chiaro dei movimenti sospetti nei giorni precedenti il delitto.
Nel frattempo, Portoscuso ha dato ieri l’ultimo saluto a Marco Pusceddu. I funerali si sono svolti in forma riservata, con la presenza dei familiari più stretti, alcuni colleghi del 118 e pochi amici intimi. Un momento di dolore raccolto, lontano dai riflettori, che ha unito la comunità nel cordoglio per una tragedia ancora senza giustizia.
Le autorità mantengono il massimo riserbo, ma le attività in corso fanno pensare che l’inchiesta possa presto approdare a una formale accusa. La pista investigativa seguita pare ormai tracciata, e si attendono sviluppi nei prossimi giorni.