Colpo della Polizia di Stato a Is Mirrionis, Quartiere di Cagliari, dove un 52enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso con 210 grammi di eroina nascosti in casa. Durante una perquisizione, gli agenti hanno trovato la droga insieme a un bilancino di precisione, segnale evidente di un’attività di pesatura e confezionamento delle dosi.

L’uomo, che ha precedenti specifici per reati legati alla droga, è stato immediatamente arrestato e condotto al carcere di Uta, aggravando la sua posizione giudiziaria.

La perquisizione e il sequestro della droga

La scoperta della sostanza stupefacente è avvenuta nel corso di un controllo domiciliare eseguito dagli agenti della Polizia di Stato. La perquisizione ha portato al rinvenimento di 210 grammi di eroina, una quantità significativa che lascia ipotizzare un possibile giro di spaccio.

La droga era probabilmente destinata allo smercio nel quartiere o in altre zone della città. Il bilancino di precisione rinvenuto in casa rappresenta un elemento chiave per le indagini, poiché indica la possibilità di un’attività di confezionamento e suddivisione delle dosi.

Dagli arresti domiciliari al carcere

L’uomo, che si trovava già agli arresti domiciliari, ha ora visto peggiorare la sua situazione. Il trasferimento al carcere di Uta è stato immediato, e il 52enne dovrà rispondere delle accuse legate al possesso e alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Questo episodio mette in evidenza l’attività di controllo costante delle forze dell’ordine nei confronti di chi si trova agli arresti domiciliari. La detenzione domiciliare, infatti, non esclude verifiche e perquisizioni a sorpresa, che in questo caso si sono rivelate decisive.

Il sequestro di 210 grammi di eroina a Is Mirrionis rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta allo spaccio di droga. La presenza di bilancini e la quantità di stupefacente sequestrato rafforzano l’ipotesi di un’attività illecita legata allo spaccio. Il 52enne, già ai domiciliari, è stato trasferito al carcere di Uta, dove resterà in attesa delle decisioni della magistratura.